Napoli. Atlante della città storica. Dal

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9788890147821

LIBRI

LIBRI

2006

1

551

Napoli. Atlante della Città Storica "dallo Spirito Santo a Materdei", quarto volume dell'opera di Italo Ferraro Napoli. Atlante' dello Città Storica, è anche il primo di tre volumi sulle aree esterne alle mura del '500, i cosiddetti "borghi"; seguiranno i volumi "Stella - Sanità - Miracoli - S. Antonio Abate" e "Chiaia e Pizzofalcone"; l'opera si concluderà con i volumi su "La Struttura della città" insieme alla pubblicazione del rilievo in fogli e dei prospetti delle principali strade di una delle più importanti città europee del Mediterraneo.Si tratta dell'opera più completa mai pubblicata sulla storia, la forma urbana e le architetture di una singola città; e non poteva essere che Napoli, la più estesa e conservata città storica del mondo che, ancora oggi, conserva tutti i tempi e le forme della sua millenaria costruzione_ A capo di una "ricerca paziente", l'Atlante riapre il dibattito culturale sugli studi urbani e sul futuro urbanistico della città.In trentasei capitoli dallo SPIRITO SANTO a MATERDEI descrive in modo ordinato e sistematico, minuziosamente e senza pregiudizi, la formazione della città vicereale e le successive trasformazioni fino all'800 con il corso Vittorio Emanuele ed al '900 con il Rione Materdei nelle due fasi, prima e dopo la guerra.Dall'antica Pignasecca a Montesanto, confine tra i due mondi della città e delle colline, alle salite di Tarsia, Pontecorvo, Gesù e Maria; il "Covone" e la "Costigliola" con le grandi strade extraurbane di Salvator Rosa, un tempo detta "Infrascata", e di M.R. Imbriani, antica strada della Salute; e poi le vaste aree di S. Mandato e delle Nocelle, mai studiate nella loro concreta realtà edilizia, le cittadelle di S. Eftremo Nuovo con il palazzo Cassano e di S. Francesco di Sales con la Cesarea, fino alla vasta piana di Materdei, a confine con le Fontanelle e la Sanità.Comunque una grande ricchezza di architetture civili e religiose: palazzo Tarsia, lo Spirito Santo, S. Domenico Soriano, palazzo Bagnar°, S. Potito, le Cappuccinelle, il SS. Sacramento ... solo alcune delle innumerevoli opere sorte dopo il '500 nell'antico territorio del "limpiano" e della "via Antiniana"; alle pendici del Vomero le ville settecentesche De Molo, Poggio de' Mari, del conte di Acerra, sopravvivono in un paesaggio contraddetto tra i quartieri residenziali e le vie del '900: G Santacroce, G,. Gigante, piazza Canneto.