CORPO E IL PARADISO***

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9788831755238

LIBRI

LIBRI

1992

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01/04/1992

'Estremo -Oriente ha conosciuto, nel corso dei secoli e con regolarità, numerosi esempi di una singolare pratica ascetica: quella della automum-mificazione in vita, una esperienza mistica dove l'azzardo della mente è stato particolarmente spericolato e le tecniche del corpo sembrano essere andate oltre i confini del credibile. Non si tratta di casi sporadici e occasionali, di poveri «folli di Dio», ma di comportamenti che seguono uno schema rigoroso, collaudato da una tradizione antica, e che tendono a realizzare un preciso modello di santità. D'altro canto, non è una esperienza conclusa: ancora oggi esistono dei mistici, in Estremo Oriente, che ricercano la salvezza attraverso la perfezione del corpo incorrotto. Quale significato ha una scelta come questa, che appare così terribile? I corpi incorrotti sono il frutto di un suicidio rituale o il segno di una ricerca dell'immortalità? Attraverso le specifiche forme di ascesi presenti nel buddhismo esoterico, nello sciamanesimo e nel taoismo, l'asceta percorre nella mente un itinerario nel mondo dei morti e in quello degli dei. Il suo corpo «vero» che si preserva, tra natura e artificio, testimonia che l'opposizione tra la vita e la morte si è sanata, ricomposta in una unità primigenia, come all'inizio del tempo.