Concupiscenza libraria

9788845934582
ADELPHI
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Concupiscenza libraria

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Concupiscenza libraria
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EAN
9788845934582
Descrizione tipo merce
LIBRI
Descrizione linea prodotto
LIBRI
Anno edizione
2020
Numero volumi
1
Volume
1
Numero pagine
448
Data prevista di pubblicazione
12/03/2020
Recensione
Lettore accanito e onnivoro, Manganelli comincia assai presto a scrivere di libri, nel 1946, e nel giro di qualche anno la recensione si trasforma nelle sue mani in un vero e proprio genere letterario che esige uno scrittore, capace non tanto di giudizio - compito « da professore o da irto pedagogo» - quanto di un « gesto critico, esatto, lucido, veloce e non precipitoso, felicemente prensile». I presupposti di questo nuovo genere li ritroveremo tutti in questa raccolta, dove Manganelli rivela una prodigiosa capacità di aprire i suoi pezzi con un 'presentimento di racconto' («Se sono in preda ad un rissoso malumore, tre pagine di Singer mi "stigrano", come si dice in certi dialetti emiliani»): di cogliere le peculiarità di un autore come si infilza una farfalla in una bacheca (L 'Iguana è un libro che « sembra non avere autore, ma solo essere, un perfetto "apporto", come dicono gli spiritistì »): di dare sfogo a una « concupiscenza libraria» che lo trascina da Omero a Chaucer, all'amato Seicento, a Vincenzo Monti, Keats, Ivy Compton-Burnett sino a Oliver Sacks e Anna Maria Ortese; di brandire irresistibilmente ironia e sarcasmo (e Stretto nella teca dei suoi calzoni accanitamente abbottonati, il ritroso Cassala ha della letteratura un'idea che fa apparire "La famiglia cristiana" l'organo dell'Ente per lo Scambio delle Mogli »): di officiare fastose cerimonie stilistiche e verbali; ma soprattutto di farci intravedere, dietro lo « spazio di indifferenza emotiva» che pone fra sé e ciò che scrive, quella passione della letteratura che « produce matrimoni, fughe a due, notti insonni, poesie, serenate, omicidi, ma in nessun caso cose ragionevoli e sensate».

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