Almirante, Berlusconi, Fini, Tremonti, N

No

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9788898000142

LIBRI

LIBRI

2015

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La sua vita è stata un campo di battaglia, fin dagli inizi. Ma adesso si chiude un ciclo. E allora è sempre più vero: il vecchio, benché decrepito, stenta a morire del tutto. E il nuovo ha difficoltà ad emergere. I rottamatori fino a questo momento si sono rivelati formidabili camerieri dei banchieri. Amedeo Laboccetta, per mille motivi, si ritrova in queste parole di Marcello Veneziani nella sua ultima "Lettera agli italiani": "Ma la politica che fa? Basta citarla tra noi italiani e già si avverte una corale riprovazione, come se la parola stessa contenesse in sé tutto il negativo che c'è in Italia, e ne fosse anzi il concentrato e il distillato. La politica è tutto quel che l'Italia non dovrebbe essere, il nome che racchiude il fallimento delle classi dirigenti rinominate casta, delle idee guida e dei governi, sempre incapaci e iniqui per definizione. Eppure eravamo il paese che più credeva alla politica e che si divideva in ernie ideologiche e storiche d'appartenenza come nessuno. Una specie di proliferazione di chiese e devoti, clericali e catechismi sul modello della Chiesa Madre. È desolante la risacca della politica che si ritira lasciando carcasse alla deriva. La politica si liberò delle idee per rispondere alle istanze concrete ma poi non ha risolto i problemi pratici, anzi ci ha inguaiati e poi si è arresa ai tecnici. Ha tolto i sogni senza rispondere ai bisogni». È il caso di entrare in questa narrazione appassionata e coraggiosa. Con personaggi visti da vicino, ormai usciti di scena nella confusione ideologica e strategica, che tormenta ancora oggi, in un vortice continuo di agghiacciante e sorprendente puntualità liquida. Fatti che si incominciano a svelare, comprendere. Per interpretare il presente, per sognare il futuro. Per ricominciare.